Sarah: i difensori di Sabrina chiedono di interrogare zio Michele

TARANTO – I difensori di Sabrina Misseri, la 23enne accusata dell’omicidio di Sarah Scazzi, hanno depositato alla cancelleria del gip del Tribunale di Taranto Martino Rosati una istanza, in base all’art.391 bis comma 7 del codice di procedura penale, per interrogare, nell’ambito di indagini difensive e senza la presenza del giudice, Michele Misseri.

L’agricoltore, in carcere dal 7 ottobre scorso, in un primo momento aveva confessato l’omicidio per poi addossare le responsabilità sulla figlia Sabrina. La richiesta al gip è stata depositata dall’avv.Franco Coppi, del foro di Roma, e dagli avvocati Emilia Velletri e Vito Russo, di quello Taranto. I legali hanno anche impugnato dinanzi al tribunale dell’appello la decisione del gip di confermare la misura cautelare nei confronti di Sabrina, e hanno depositato un ricorso in Cassazione contro un provvedimento che ha negato la scarcerazione a Sabrina del Tribunale del riesame. “Il collegio difensivo – sottolinea Russo all’ANSA – ha sempre presentato in maniera contestuale gli atti di impugnazione e collaborato nel segno della più totale stima e professionalità”. Oggi Russo e Velletri incontreranno in carcere Sabrina.

(ansa)

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