Medico, con la sola licenza media

Aveva la licenza media, ma si spacciava per medico laureato con 110 e lode, riuscendo pure ad aprire un centro estetico e ad occuparsi, il numero è solo una stima approssimativa, di trecento pazienti. Per non farsi mancare nulla percepiva l’indennità di disoccupazione mentre insegnava in una scuola professionale. Matteo Politi, 30 anni, nato a Venezia, ma domiciliato a Verona, è stato denunciato per esercizio abusivo della professione medica. Era riuscito a farsi assumere al Poliambulatorio specialistico Verona srl come specialista in medicina estetica, grazie all’omonimia con uno specialista del settore. In questa veste che lo scorso 5 agosto ha accolto due vigilesse della polizia municipale di Verona, (falsamente) interessate a una rivitalizzazione della pelle mediante iniezioni di acidi ialuronici. Durante la visita alle due finte pazienti i carabinieri della compagnia di Verona ed i colleghi del Nas di Padova sono entrati nell’ ambulatorio per chiedere conto a Politi della sua identità e dei titoli abilitativi all’esercizio della professione. La sua messinscena («sono Luigi Vincenzo Politi, nato a Brindisi, laureato all’Università degli studi di Modena e Reggio e iscritto all’Ordine dei medici di Lecce») crollava di fronte alle contestazioni dei militari dell’Arma secondo i quali il controllo non era affatto casuale, ma che la documentazione in loro possesso era incontrovertibile. Le successive indagini (partite in realtà dalla segnalazione alla Procura della Repubblica da parte dell’Ordine dei medici di Venezia) relative alla falsa carriera medica hanno messo in luce altri particolari sconcertanti.

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